lunedì 1 dicembre 2008

BEBO STORTI E RENATO SARTI APRONO LA STAGIONE DEL TEATRO GARYBALDI DI SETTIMO TORINESE

4 dicembre 2008
TEATRO GARYBALDI

Via Garibaldi, 4
Settimo Torinese (TO)

IO SANTO, TU BEATO (risate)
Teatro della Cooperativa (Milano)

testo e regia di
Renato Sarti
con
Bebo Storti,
Renato Sarti,
Delma Pompeo
voce
Radiomariacensura
Daniele Luttazzi
scene e costumi
Carlo Sala
musiche
Carlo Boccadoro

Pio XII e Padre Pio si incontrano in un ipotetico aldilà. Pio XII parla latino maccheronico. Padre Pio si esprime in pugliese. Chiacchierano di Chiesa passata e presente: inquisizione, crociate,
dissolutezze di certi papi, discriminazione verso le donne, pedofilia recente. Intanto scoprono
che il Paradiso è intasato ed al momento è disponibile un posto solo...dopo i convenevoli,
tra i due si scatena un’impietosa contesa. Da anni Renato Sarti traduce in linguaggio teatrale
i grandi temi (deportazione, antifascismo, immigrazione). Qui affronta, attraverso elementi
della commedia dell’arte e della maschera, la Chiesa, in tutte le sue sfaccettature.

Informazioni e prenotazioni
Santibriganti Teatro tel +39.011.643038
(dal lun. al ven. ore 10-13, 14-18)
intero: € 13,00
ridotto: € 10,00
ridotto speciale: € 8,00
www.santibriganti.it • santibriganti@santibriganti.it

NEWS2008 - PRIMA NAZIONALE AL CANTIERE RETTILARIO PER LA TND DI BARCELLONA.

Crush / Crease
prima nazionale

coreografia Thomas Noone
musiche Diego Dall’Osto (CRUSH), Gianfranco Pappalardo (CREASE)
scenografia David Jiménez
luci Jaume Ortiz
interpreti Anna Cáceres, Horne Horneman, Núria Martínez, Marijn Roelofsen, Ana Sánchez

THOMAS NOONE DANCE (Spagna)

dal 3 al 4 dicembre
Maneggio Reale

Cavallerizza Reale - Via Verdi, 9

Crush è una coreografia basata sull’essenzialità assoluta, in bilico tra l’espressione e la restrizione, che descrive relazioni personali senza rappresentarle in modo palese. Si ispira al romanzo Stella Descending della norvegese Linn Ullman.

Crease è un lavoro che vuole comunicare emozioni in crescendo in un’atmosfera di grande intensità. Corpi immersi in un dilemma geometrico. Occupando lo spazio, evitando il contatto, i corpi riempiono il vuoto: sbattono, rimbalzano, cadono...

Dopo essersi formato alla Rambert School di Londra, Thomas Noone ha danzato in prestigiose compagnie quali quella di Itzik Galili, Charleroi Danses, Metros di Ramon Oller, e la Gelabert-Azzopardi di Barcellona. Nel 2001 fonda la Thomas Noone Dance di cui è coreografo principale e con la quale è invitato a importanti rassegne internazionali.
La TND è compagnia residente del Teatro Sant Andreu (SAT) di Barcellona, ed è sovvenzionata dal Comune di Barcellona, dalla Generalitat Catalunya e dal Ministero della Cultura spagnolo.

www.fondazionetpe.it

AL TEATRO GOBETTI IN PRIMA NAZIONALE "DECALOGO IV" DELLA COMPAGNIA LA RABBIA GIOVANE

NEWS 2008

Dal 4 al 7 dicembre 2008
TEATRO GOBETTI


La Rabbia Giovane
presenta
DECALOGO IV
Liberamente tratto dall’opera di K. Kieslowski
PRIMA NAZIONALE
Regia e drammaturgia Federico Olivetti
Con Barbara Mazzi, Paolo Musio, Fausto Cabra
Assistente alla regia Silvia Corsi
Coreografia Michela Lucenti
Assistente alla Coreografia Emanuela Serra
Scenografia Monica Boromello, Emanuela Dall’Aglio
Disegno Luci Alessandro Carletti
Disegno Audio Vincenzo Sorbera
Macchinista Mirko De Luca

Dal 4 al 7 dicembre 2008 al Teatro Gobetti di Torino va in scena Decalogo IV per la regia di
Federico Olivetti, spettacolo liberamente tratto dal quarto capitolo di Decalogo (1998), opera
cinematografica di K. Kieslowski, un corpo unico di 10 film che raccontano storie a partire dai dieci comandamenti. Decalogo IV affronta il quarto comandamento: “Onora il padre e la madre”.
Questo riadattamento per la scena mantiene la struttura narrativa dell’opera del regista polacco:
Anja, una giovane attrice, decide di affrontare il segreto che il padre ha racchiuso in una busta
misteriosa sigillata dalla scritta “non aprire prima della mia morte”, trasgredendo all’imposizione in nome della ricerca della propria identità.
Il gesto di Anja libera dal silenzio il sentimento d’amore incestuoso che coinvolge il padre e la figlia.
Dopo una lunga e lacerante notte di confessioni il proibito viene bruciato insieme al testo della
lettera per mantenere illeso l’equilibrio dei rapporti famigliari, nel nome di una nuova e coraggiosa responsabilità.
Questo lavoro nasce dal desiderio di riflettere sulla manifestazione religiosa, psicologica e politica
del potere: Decalogo IV è il secondo capitolo di una trilogia che il regista dedica al tema del potere, insieme a Sonata d’autunno di I. Bergman e Il Guardiano di A. Pinter.
“Decalogo IV” è una domanda irrisolta sulla legge morale. I tre personaggi che danno voce al pensiero del regista polacco rappresentano tre differenti posizioni sulla legge morale: la posizione razionalista, la posizione esistenzialista, la posizione nichilista.
L’organizzazione dello spazio è la messa in scena di un sogno profondo. Sopra una pedana blu circondata da pareti scure si snoda una scala bianca labirintica. Due parallelepipedi bianchi semoventi spostano di tappa in tappa la connotazione del luogo: un interno, uno spazio aperto sgombro, un palcoscenico, uno spazio sacro.
Federico Olivetti

Teatro Gobetti – Via Rossini, 8 – TORINO.
Dal 4 al 6 dicembre ore 21.00 – 7 dicembre ore 17.00 – posto unico 15 €
Per info e prenotazione: La Biglietteria Srl -
Tel. 011/543534
lunedì dalle ore 15.00 alle 18.00,
martedì-sabato dalle ore 11.00 alle 18.00