sabato 22 novembre 2008

APPUNTAMENTI TEATRALI DAL 23 al 27 NOVEMBRE 2008



Agenda settimanale di Spettacoli Torinesi a Torino.
Buona visione!



DOMENICA 23 NOVEMBRE 2008


Progetto Nijinsky
Teatro Astra
Via Rosolino Pilo, 6
3664308040
Ore 16
Compagnia EgriBiancoDanza

LUNEDI' 24 NOVEMBRE 2008

Linguaggi
Teatro D'Uomo
Via Bligny, 10
0115211570
Ore 21.30
Con Piero Marcelli

MARTEDI' 25 NOVEMBRE 2008

Adriano Olivetti
Teatro Gobetti
Via Rossini, 8
0115176246
Fino al 30.
Ore 20.45
Con Laura Curino, Lucilla Giagnoni, Mariella Fabbris

MERCOLEDI' 26 NOVEMBRE 2008

Un preside speciale
Teatro Gioiello
Via Cristoforo Colombo, 31
0115805768
Dal 25 al 30.
Ore 21.
Con Enrico Fasella e Compagnia Torino Spettacoli

GIOVEDI' 27 NOVEMBRE 2008

Basaglia
Caffè Basaglia
Via Mantova, 34
01119708848
Con Renata Chiappino, Karsten Lipp, Roberto Olivero

RIGENERAZIONE 2008 - AUTOBAHN di Sudatestorie e ASFISSIA di Centro Daiva Joyti

Autobahn day
Soliloquio per un ultimo sogno possibile
Liberamente ispirato all’Opera di Pier Vittorio Tondelli
con Niccolò Bosio, Elena Aimone, Christian Castellano
testo e regia Christian Castellano
scene e costumi SUDATESTORIE
luci Khalid Boujir
Associazione Sogno di Ariel / Arte Teatro Danza

Ci accoglie un piano in stato di grazia su di una scena oscura, onirica. Poi un'invocazione alla musa ci porta dritti di filati nella corsia di sorpasso dell'autobahn dello scoramento. Impressioni tondelliane a flusso continuo in un corpo d'attore palstico e calibrato: mitragliate di immagini, comico, surreali, mai mansuete. Taglianti impressioni di un viaggio che non vuol cedere fino all'ultima nota, su di un fiume di stagnola d'argento... vivo!


Asfissia

con Serena Barbieri, Erika Di Crescenzo, Robi Mais, Sergio Murru, Daniele Volpin
e con Valentino Farina (chitarra)
regia Erika Di Crescenzo
scene Annamaria Carborjn
luci Alessandro Givers
Centro Daiva Joyti

Ci accolgono corpi, allineati in uno spazio decorato di segni di un decadentismo conosciuto, fin troppo. Danza armata di stili contemporanei, di pesi che attraggono. In mezzo scene di rifiuti da un mondo ideale verso una pesantezza mortale: tutti cadaveri portati dal flusso dell'elenco telefonico. Spettacolo denso di immagini, colto nell'integrità di una commistione di generi differenti, musica, video, teatro, danza, in cui però si ha l'impressione di perdere qualcosa, di urtare contro ostacoli non ben precisati. Onirico.