martedì 10 febbraio 2009

NEWS 2009 - NUOVA CONVENZIONE DI TORINOTEATRO CON L'ALFATEATRO!!!



Attivata la convenzione 2009 con Alfa Teatro


TorinoTeatro mette a segno un'altra convenzione dedicata ai tesserati dell'Associazione. Basterà presentarsi alla cassa dell'Alfa Teatro per usufruire degli sconti sotto riportati.

Per maggiori informazioni visitate il sito www.alfateatro.it

Gli sconti riportati in basso si riferiscono al solo mese di febbraio. Successivamente verranno indicati le promozioni per i mesi successivi.


Le offerte sono valide fino ad esaurimento posti
Per utilizzarle occorre venire direttamente ad acquistare
i biglietti in teatro oppure con bonifico o vaglia.
Le prenotazioni per questo tipo di offerta sono accettate
e garantite telefonicamente solo se si perfeziona l'acquisto dei biglietti
entro tre giorni dalla prenotazione telefonica;
in caso contrario le prenotazioni decadono..
============================
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE
commedia di William Shakespeare
Ingresso Soci Torinoteatro
Venerdì 06/02/09 ore 20,45 - Euro 6 anziché 14
Sabato 07/02/09 ore 20,45 - Euro 8 anziché 14
offerta valida fino ad esaurimento posti
============================
LA MANDRAGOLA
commedia di Niccolo Machiavelli
Ingresso Soci Torinoteatro
Venerdì 20/02/08 ore 20,45 - Euro 6 anziché 14
Sabato 21/02/08 ore 20,45 - Euro 8 anziché 14
offerta valida fino ad esaurimento posti
============================
LA VIE PARISIENNE
operetta di Jacques Offenbach
Ingresso Soci Torinoeatro
Sabato 14/02/09 ore 20,45 - Euro 18 anziché 24
Domenica 15/02/08 ore 16,00 - Euro 20 anzichè 24
offerta valida fino ad esaurimento posti
=================================
SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE

Deliziosa fiaba poetica, di complessa e articolata struttura, trova la sua originalità proprio nel carattere composito e nella sapienza con cui in essa sono fusi i tre mondi rappresentati: quello delle fate, degli uomini artigiani e della tradizione cortese.. La vicenda si svolge in una immaginaria Atene, durante i preparativi delle nozze del Duca Teseo con Ippolita, regina delle Amazzoni. Oberon, re delle fate, e Puck, il folletto al suo servizio, si divertono ad intrecciare nella foresta, con incantesimi, passioni tra due coppie di innamorati, Ermia e Lisandro ed Elena e Demetrio, coinvolgendo in questa confusione amorosa anche Titania, sposa di Oberon, e il rozzo tessitore Bottom. La trama di equivoci, litigi e confusioni amorose, si scoglie quando Oberon dissipa tutti gli incanti e gli innamorati, benedetti da Teseo, convolano a giuste nozze. È dalla contrapposizione linguistica tra il verso nobile dei re e la prosa volgare dei comici adottata dall'originale Shakespeariano che parte l'idea base della riduzione. Il"Sogno" è un cerchio perfetto, mentre all'apparenza può sembrare un fascio di rette parallele. Nell’allestimento si è cercato ancor più di rendere evidente questa circolarità che è non solo nella trama, ma proprio nella tecnica drammaturgica di Shakespeare. La particolarità dello spettacolo consiste in uno sdoppiamento: i personaggi magici (Oberon, Puck, Titania) sono interpretati da attori alla marionetta, enfatizzando così il clima fantastico e fiabesco della commedia

=================================
LA MANDRAGOLA

Il centro delle vicende è rappresentato dalla beffa, quasi “boccaccesca”, da parte del giovane Callimaco, ai danni di Messer Nicia, marito di Lucrezia, da cui desidera ad ogni costo un figlio. Il giovane e ricco Callimaco torna da Parigi a Firenze, attratto dalla fama della bellezza di Lucrezia, per sedurla aiutato da Ligurio, che sfrutta la buona fede del credulone Nicia convinto che la moglie sia sterile. Callimaco fingendosi medico, si offre di guarire la sterilità della donna dandole una cura basata sulla somministrazione di una pozione di mandragola. Questa erba ha degli effetti mortali per chi avrebbe giaciuto con lei la prima notte dopo averla bevuta. Al che i due suggeriscono a Nicia di far giacere la moglie con uno sconosciuto e lo convincono. Organizzano un rapimento durante la notte e catturano un giovane che in realtà è Callimaco travestito. Quest’ultimo giace con Lucrezia e alla mattina le svela l’inganno. La giovane, meravigliata dalla differenza tra una notte col marito e una come quella appena trascorsa, accetta di buon grado.

=================================
LA VIE PARISIENNE
Parigi, stazione di Saint-Lazare: tra i parigini che si radunano per attendere l’arrivo dei turisti vi sono due viveur: Raoul de Gardefeu e Bobinet. Entrambi aspettano Metella, donna di non eccelsa virtù, senza sospettare che si tratti della stessa persona. La donna arriva, ma è accompagnata da Joshep, ex-cameriere di Gardefeu, ora guida turistica del Grand Hotel e sta attendendo il barone di Gondremark e sua moglie Cristina. Affascinato dalla baronessa, Raoul convince Joseph e cedergli il suo posto. Tra i molti turisti in arrivo spicca un ricco brasiliano eccentrico. Intanto Gardefeu ha portato i nobili svedesi a casa sua, fingendo che sia una dependance del Grand Hotel, e ha assegnato loro camere separate per poter incontrare Cristina. Il barone dal canto suo vuole fare la conoscenza di Metella, famosa persino in Svezia, ma Gardefeu lo distrae organizzando una cena a cui partecipano falsi nobili sotto l’organizzazione di Bobinet. La cameriera Paoline ha il compito di sedurre il barone in modo da tenerlo il più lontano possibile da sua moglie. Durante la serata il barone incontra però Metella che accetta la sua corte per fare ingelosire Gardefeu ma rifiuta di concedersi. Alla fine il barone capisce di essere stato ingannato ma, dopo un chiarimento con Gardefeu, ammette che non ha nulla di cui lamentarsi: in fondo la festa è stata molto divertente! Metella torna a dividersi tra i suoi spasimanti Bobinet e Gardefeu e l’allegra brigata decide con uno sfrenato can-can di celebrare la vie parisienne.

Nessun commento: