sabato 31 gennaio 2009

NEWS 2009 - "DISSONORATA" DI SCENA VERTICALE IL 5 E 6 FEBBRAIO AL TEATRO GARYBADLI DI SETTIMO TORINESE

il 5 e 6 febbraio 2009 - ore 21.00
TEATRO GRAYBALDI
- Via Garibaldi, 4 - Settimo Torinese (TO)


Dissonorata.

Un delitto d’onore in Calabria

Premio UBU 2007

“Migliore attore” e “Migliore novità italiana”

Finalista al Premio ETI – Gli Olimpici del Teatro 2007
“Migliore interprete di monologo”

Premio Ugo Betti per la drammaturgia 2008
“Segnalazione speciale”

di e con Saverio La Ruina
musiche originali composte ed eseguite dal vivo da
Gianfranco De Franco (“fiato” dei Mandara Project)
collaborazione alla regia Monica De Simone
luci Dario De Luca
organizzazione Settimio Pisano

Spesso, ascoltando le storie drammatiche di donne dei paesi musulmani, mi capita di sentire l’eco di altre storie. Storie di donne calabresi dell’inizio del secolo scorso, o della fine del secolo scorso, o di oggi. Quando il lutto per le vedove durava tutta la vita. Per le figlie, anni e anni. Le donne vestivano quasi tutte di nero, compreso una specie di chador sulla testa, anche in piena estate. Donne vittime della legge degli uomini, schiave di un padre-padrone. E il delitto d’onore era talmente diffuso che una legge apposita quasi lo depenalizzava.Partendo dalla “piccola” ma emblematica storia di una donna calabrese, lo spettacolo offre lo spunto per una riflessione sulla condizione della donna in generale. Parlando del proprio villaggio, parla della condizione della donna nel villaggio globale.Nello spettacolo risuonano molteplici voci di donne. Voci di donne del sud, di madri, di nonne, di zie, di loro amiche e di amiche delle amiche, di tutto il parentado e di tutto il vicinato. E tra queste una in particolare. La “piccola”, tragica e commovente storia di una donna del nostro meridione. Dal suo racconto emerge una Calabria che anche quando fa i conti con la tragedia vi combina elementi grotteschi e surreali, talvolta perfino comici, sempre sul filo di un’amara ironia.

…cu a capa vasciata a cuntà i petri pi nterra…
Sungu ‘na guagliona e quannu passu mìanzu i genti agghia teni ‘a capa vasciata fa chi cuntu i petri pi ‘nterra, si mi parli angunu ‘nu zùacculu ncapa e via p’ i fatti suji. Tiru i zùacculi pi difesa e pu ‘n’ata vota ‘a capa vasciata a cuntà i petri pi ‘nterra. Si veni angunu a mi dici “Oh, jamu ‘a tala parta”, jiu ‘u pigghiu subbitu a petrati, “chi jè sta cunfidenza?”. ‘Un davu retta a nisciunu e ‘un gavuzu mai l’uacchi a ‘nterra ca si ‘nziammai si scontrinu cu quiddi ‘i ‘nu masculu tuttu ‘u paisu mi chiami puttana.

INFO E PRENOTAZIONI:

Santibriganti Teatro
Via Palestro 9 - 10024 Moncalieri (TO)
tel./fax. 011643038
santibriganti@santibriganti.it


NEWS 2009 - "RADIO AFRICA" AL CINETEATRO BARETTI DAL 4 AL 6 FEBBRAIO

4 - 5 - 6 e 11 - 12 - 13 febbraio 2009

CINE TEATRO BARETTI - Via Baretti, 4


Wole Soyinka's Radio Plays


RADIODRAMMA 1:
Die Still, Rev. Dr. Godspeak ,1983
Diretta Radio Rai Tre

RADIODRAMMA 2:
A Scourge of Hyacinths,1991

Coordinamento drammaturgico e regia di Mauro Avogadro

Associazione Baretti in collaborazione con RADIO RAI 3 e Scuola per attori del Teatro Stabile di Torino

«…è spettacolo da mirar per l'orecchi e non per l'occhi…»

I due radiodrammi scritti dal Premio Nobel per la letteratura 1986 Wole Soyinka, costituiranno questo doppio appuntamento di Radio a Teatro.

«Die Still, Rev. Dr. Godspeak» trasmesso su BBC Africa e «A Scourge of Hyacinths» estratto da «From Zia With Love», sono un esempio straordinario del talento narrativo e della forza drammaturgica dello scrittore nigeriano, capace di applicare il suo bisogno di raccontare spaccati di vita e di Africa, alla tecnica di scrittura del radio play.

Sul palcoscenico del Baretti sarà installato uno studio radiofonico vero, dove i tecnici, le voci, i rumori e le musiche, coordinati e diretti da Mauro Avogadro, daranno vita a questi «originali radiofonici». Il pubblico in sala sarà a teatro e contemporaneamente in uno studio radiofonico; si godrà sia del testo e della sua interpretazione sia, un po' voyeristicamente, del dietro le quinte di una «diretta».

Baretti «on air» su Radio Rai Tre.


Ingresso
Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21.00.
Interi € 8 - Ridotti (over 60, under 25) € 6
Abbonamento 8 spettacoli a scelta € 40
Il Baretti aderisce all'iniziativa promossa dalla Città di Torino
che consente l'ingresso ad un prezzo speciale ai possessori del carnet PASS 60.

Prenotazioni
Si accettano prenotazioni via e-mail (info@cineteatrobaretti.it)
e telefoniche (tel. 011 655 187).
I biglietti prenotati possono essere ritirati la sera della rappresentazione
fino a 15 minuti prima dell’orario di inizio.
Dopo tale termine la prenotazione non sarà più considerata valida.

NEWS 2009 - "VENERE E ADONE" DI VALTER MALOSTI AL TEATRO DI RIVOLI MARTEDI' 3 FEBBRAIO 2009


martedì 3 febbraio 2009 - ore 21.00
IL TEATRO DI RIVOLI - Via XX Settembre, 14

Shakespeare / VENERE E ADONE
uno spettacolo di Valter Malosti
in scena Valter Malosti e Yuri Ferrero
TEATRO DI DIONISO / FONDAZIONE DEL TEATRO STABILE DI TORINO - RESIDENZA MULTIDISCIPLINARE DI ASTI
CON IL SOSTEGNO DEL SISTEMA TEATRO TORINO
Una dea innamorata e pazza di desiderio e un giovane uomo bellissimo, che le sfugge, finendo ucciso tra le zanne di un cinghiale, sono i protagonisti di “Venere e Adone”, poemetto erotico-pastorale che William Shakespeare scrisse nel 1593. Non solo fu la prima opera di Shakespeare ad essere stampata, ma fu anche quello che oggi si definirebbe un successo editoriale: apprezzatissimo fra gentiluomini e cortigiani, in breve divenne una sorta di vademecum dell’amatore, ugualmente popolare nella biblioteca, nel boudoir e nel bordello.
Dopo un Macbeth traboccante di invenzioni registiche, Valter Malosti torna a Shakespeare portando in scena un concentrato di arguzia, comicità farsesca e sensualità.
Venere è una dea/macchina, una macchina barocca che tritura suoni e sputa parole. Una macchina di baci, una macchina schizofrenica di travestimento, una macchina di morte per l’oggetto del suo amore, Adone. Il gioco delle identità ci fa entrare in una sorta di labirinto di specchi, una progressiva promiscuità delle identità, in cui la dea/macchina/attore sarà anche Narratore e voce di Adone, e al fondo dell’artificio potrà svelare e denudare la propria umanità.
Shakespeare scrisse su commissione, durante la peste del 1593, per il suo giovanissimo patrono, l’efebico diciannovenne conte di Southampton, di cui è stato ritrovato recentemente un ritratto in abiti femminili. Il poemetto è un vertiginoso punto di partenza per una ricerca sulle variazioni, le declinazioni e le auto-contraddizioni del tema “amore”.

INFO E PRENOTAZIONI:

Ingresso unico 5.00 Euro


I programmi potrebbero subire variazioni
Gli spettacoli della stagione avranno inizio alle ore 21.00
Gli spettacoli del Teatro Ragazzi avranno inizio alle ore 16.00



Ufficio Cultura Comune di Rivoli
Corso Francia 98 - Rivoli
011 9511681
www.comune.rivoli.to.it

ACTI Teatri Indipendenti
Via Basilica 3 - Torino
011 5217099
331 3910441
info@teatriindipendenti.org

www.teatriindipendenti.org

NEWS 2009 - "IL TRITTICO DELL'ORRORE" DELLA COMPAGNIA LEWIS AND CLARK IL 6 FEBBRAIO AL TEATRO CARDINAL MASSAIA

martedi' 3 febbraio 2009

TEATRO CARDINAL MASSAIA - Via Sospello, 32

Compagnia Lewis and Clark

Stephen King


Il Trittico dell'Orrore

Stephen King

Tre attori alle prese con "mostri sacri" della letteratura dell'orrore: 3 Recital a tema con letture interpretative dei racconti del terrore di Poe, Lovecraft e King: per catapultare il pubblico nella ricerca dell'emozione più cupa!
Uno spettacolo alla settimana, tre viaggi nella grande letteratura da brivido del XIX°, XX° e XXI°Secolo!

con Carmelo Cancemi

Le scene sono di Maurizio Franceschini e il disegno luci di Alessandro Rota.


INFO E PRENOTAZIONI

Teatro Cardinal Massaia

tel. 011257881 (dal lunedì al sabato dalle 16 alle 19)

prenotazioni@teatromassaia.it

NEWS 2009 - "MEDEA" DELLA COMPAGNIA NUOVO PALCOSCENICO IL 6 FEBBRAIO 2009 AL TEATRO MONTEROSA

6 febbraio 2009

TEATRO MONTEROSA - Via Brandizzo, 65

Medea

di Euripide
Medea

L'allestimento di Medea è un ulteriore tassello nel percorso che Nuovo Palcoscenico affronta da tempo nel tentativo di trovare soluzioni originali ed efficaci per rappresentare oggi i grandi miti sui quali si fonda la cultura greca e attraverso i quali quella stessa cultura è giunta sino a noi.
La tragica relazione tra Giasone e Medea, è messa, in questo originale allestimento, sotto la lente di ingrandimento dei media (ma non accadeva così anche in Grecia dove le storie di re e di dei venivano offerte alla gente che gremiva la cavea dei teatri?) e platealmente esibita per soddisfare il bisogno del pubblico di sapere, di indagare, di s-parlare, di costruirsi modelli e miti, anche solo per sentirsene lontani, per esorcizzarli.

In un appena suggerito studio televisivo marito e moglie si confessano, si esibiscono, si sbranano di parole; il pubblico ascolta avido, approva e dissente.

Gli attori principali diventano, in questa versione, ospiti del programma, espongono le proprie ragioni, litigano tra loro, proprio come accade nei salotti televisivi, richiamando la disarmante modernità di una eroina quanto mai vicina all'odierna cronaca nera, ma ricordando anche che lo spirito forte e ribelle di Medea è lo stesso che ha animato, secoli dopo, le battaglie per l'indipendenza femminile e le pari opportunità tra i sessi.

Alcuni monologhi di Medea sono inoltre registrati in esterna, trasferendo poi sullo schermo di fondo le immagini, che si alternano alle scene sul palco, seguendo i dettami della moderna regia teatrale, dove musica, video e recitazione si combinano in un sapiente gioco che coinvolge lo spettatore, rimandando, intatto, il senso della tragedia.

Compagnia "Nuovo Palcoscenico"


INFO E PRENOTAZIONI

Teatro Monteorsa

Via Brandizzo, 65

Tel. 0112304153

teatro@teatromonterosa.it

NEWS 2009, "ZIO VANJA" DI GABRIELE VACIS DAL 2 AL 15 FEBBRAIO AL TEATRO CARIGNANO

dal 2 al 15 febbraio 2009
TEATRO CARIGNANO - Piazza Carignano, 6

Zio Vanja

di Anton Cechov

adattamento originale Gabriele Vacis e Federico Perrone
con Eugenio Allegri, Laura Curino, Paolo Devecchi, Michele Di Mauro,
Lucilla Giagnoni, Davide Gozzi, Alessandro Marchetti, Laura Panti
Francesca Porrini
regia Gabriele Vacis
composizione scene, costumi, luci e scenofonia Roberto Tarasco

Fondazione del Teatro Stabile di Torino
Teatro Regionale Alessandrino

PRIMA NAZIONALE

Dopo il successo di R&J Links, spettacolo nato da intuizioni e suggestioni tratte dal Romeo e Giulietta di William Shakespeare, Gabriele Vacis sceglie di dedicarsi ad un altro grande drammaturgo, Anton Cechov, portando in scena Zio Vanja. Sviluppando i temi della delusione e della rassegnazione, il testo porta con sé i tratti distintivi dell’opera dell’autore: Vanja si occupa della proprietà agricola di Sonia, sua nipote, figlia della sorella defunta e di Serebriakov che ne percepisce i redditi. La serenità di Vanja è interrotta dalla volontà di Serebriakov di vendere la terra e tra i due uomini si manifesta una forte rivalità. Vanja tenta così di uccidere, senza successo, Serebriakov il quale lascia al cognato il compito di far prosperare le terre continuando, però, a garantirgli una rendita. Zio Vanja tocca le corde più profonde di ciascuno di noi: ogni personaggio, ad un certo punto, dice la “verità” su se stesso e quando non è lui a dirla, quella “verità” è pronunciata da un altro. Ma questi personaggi in realtà non riescono a procedere oltre la pura esternazione, trascinati nell’ovvietà della propria esistenza: la consuetudine del the, la vodka, la musica, la convenzione del ricevimento, il tempo del riposo... E quando un barlume di azione si concretizza, sbagliano il bersaglio. Quella degli uomini e delle donne che popolano il piccolo mondo cechoviano è una coscienza apparentemente inutile, disillusa, inane ma non inconsapevole. Cechov registra la mutazione di un’epoca, senza dare ai propri personaggi la possibilità di parteciparvi.

Per la riapertura del Teatro Carignano Gabriele Vacis affronta per la prima volta Cechov, affidandolo ad alcuni tra gli elementi storici del Laboratorio Teatro Settimo.

inizio spettacolo ore 20.45
domenica e festivi ore 15.30

NEWS 2009 - "TRA LE MURA DELLE CASE" AL TEATRO PEREMPRUNER

6 febbraio 2009

TEATRO PEREMPRUNER - Piazza Matteotti, 39 GRUGLIASCO (TO)

Tra le mura delle case

quando ti uccide chi ti ama

Tre diversi momenti che si ispirano ad un tema scottante: l'omicidio tra le mura domestiche...

Niente più niente al mondo
di Massimo Carlotto

Una delusione la bambina
intervento coreografico di e con Michela Lucenti

Col sole in fronte
ideazione, drammaturgia e scene di Maurizio Camilli


INFOE PRENOTAZIONI

Teatro Perempruner
tel. +39 011787780 / 0117808717
viartisti@fastwebnet.it

NEWS 2009 - "SEPARAZIONE" CON MARIO ZUCCA E MARTINA THOVEZ AL TEATRO ERBA DAL 3 ALL'8 FEBBRAIO

Separazione

dal 3 all'8 febbraio 2009

TEATRO ERBA - C.So Moncalieri, 214

Separazione

di Tom Kempinski

Separazione è la originalissima storia di un rapporto telefonico tra Sara, attrice newyorkese, e Joe, commediografo londinese, separati, appunto, da un oceano. I due non si conoscono, finchè Sara decide di mettere in scena una famosa commedia di Joe e, per chiedere il permesso all'autore, lo chiama. Tutto finirebbe qui, se non fosse che Joe, bloccato da tempo sulla pagina bianca, ha un forsennato bisogno di parlare con qualcuno. Da qui la trafila di telefonate: divertenti, tragiche, sorprendenti, emozionanti; la scoperta della non casuale affinità tra la condizione di Sara e quella della protagonista della commedia; la possibilità della nascita di un amore; la voglia di ricominciare a scrivere. L'incontro. E di nuovo la separazione. Vincerà il coraggio. Quello di Sara, che è tanto più disponibile alla vita, quanto più la vita è stata ingenerosa con lei. Ma, a sorpresa, anche quello di Joe, resuscitato dall'amore. Separazione è la storia di un tenerissimo, fragile avvicinamento.

FONDAZIONE TEATRO COCCIA DI NOVARA
Con Mario Zucca, Marina Thovez
Traduzione e adattamento Marina Thovez
Scene Eugenio Guglielminetti
Musiche originali Ottavio Sbragia
Disegno luci Jean Paul Carradori
Regia Marina Thovez

INFO E PRENOTAZIONI

TEATRO ERBA
C.So Moncalieri, 241
Tel. 011.6615447

NEWS 2009 - "MASANIELLO IL MUSICAL" DI TATO RUSSO AL TEATRO ALFIERI DAL 3 ALL'8 FEBBRAIO

dal 3 all'8 febbraio 2009
TEATRO ALFIERI - Piazza Solferino, 2
Masaniello il musical
MASANIELLO - IL MUSICAL
Libretto e liriche di Tato Russo

"Masaniello è turnato", cantava qualche anno fa Pino Daniele e in effetti il rivoluzionario napoletano torna in palcoscenico! L'opera in musica di Tato Russo, andata in scena per la prima volta nel 1996, rappresentando il primo, vero grande musical italiano, oggi viene riproposta nei teatri italiani per la terza stagione consecutiva.
Complessa è la situazione politica in cui furiosamente e rovinosamente si succedettero gli accadimenti da quel 7 luglio del 1647, quando al mercato scoppiò la rivolta al grido di 'Viva il re di Spagna e mora il malgoverno' e il pescivendolo Tommaso Aniello assurse a impulsivo simbolo di riscatto e di libertà. Impossibile ricostruire e districare questo groviglio di epica popolare, di intrigo politico, di efferatezze e misteri, evitando didascaliche prolissità e noiosa storiografia. Ecco perciò la scelta liberatoria di un musical, dove il non detto si schiarisce e si completa nella sua emozionante musicalità. Masaniello è infatti un'opera nella quale musica e teatro si intrecciano armonicamente in fantasiosi disegni ad affrescare, più che il senso della storia in sé, quel turbinio di emozioni che la sviluppano e dell'epos popolaresco che le racchiude.

con un cast di 50 artisti e con Antonio Murro, Arianna, Christine
Presentato da Teatro Bellini - Teatro Stabile di Napoli


INFO E PRENOTAZIONI

Torino Spettacoli

C.So Monalieri, 241

Tel. 0115623800

NEWS 2009 - "HEDDA GABLER" DELLA COMPAGNIA LE BELLE BANDIERE ALLA CAVALLERIZZA DAL 4 ALL'8 FEBBRAIO

dal 4 all'8 febbraio 2009

MANEGGIO REALE - Via verdi, 9

Hedda Gabler

di Henrik Ibsen
progetto ed elaborazione drammaturgica Elena Bucci, Marco Sgrosso
regia Elena Bucci con la collaborazione di Marco Sgrosso
con Elena Bucci, Maurizio Cardillo, Roberto Marinelli, Filippo Pagotto, Giovanna Randi, Marco Sgrosso, Elisabetta Vergani
disegno luci Maurizio Viani
costumi Ursula Patzak

CTB - TEATRO STABILE DI BRESCIA
LE BELLE BANDIERE

in collaborazione con COMUNE DI RUSSI

Scena dello spettacolo "Hedda Gabler"

Un ambiente apparentemente tranquillo, una grande casa borghese allestita secondo i canoni del paradiso borghese: agi, comodità, fiori recisi, il pianoforte, una collezione di pistole. Anche il paesaggio umano sembra confortante: una coppia appena sposata con un promettente futuro, una zia premurosa, un amico di famiglia… ma niente è quello che appare…

In questo “olimpo mortale” la posta in gioco è il potere di uno sull’altro, guadagnato a suon di duelli. Sembra di assistere a una serie di combattimenti attuati secondo un codice di regole molto raffinato: i dialoghi, spesso a due, a volte a tre, sembrano svolgersi in una casa trasformata in elegante e menzognero ring. E i personaggi, apparentemente normali, simili a noi, acquistano nel duello una dimensione animale, che li avvicina per un attimo ai miti delle grandi tragedie.

Il suicidio di Hedda denuncia l’insopportabilità di regole di vita basate sul profitto e sullo sfruttamento reciproco, ma in questa grande casa in cui non c’è posto né per la vita né per la morte, anche il suicidio è quasi impossibile: tutti intorno lo impediscono, immobilizzano Hedda, la imbavagliano, l’abbelliscono, per farne un immortale, ridicolo monumento alla mediocrità.

“I classici” all’università

In occasione dello spettacolo, giovedì 5 febbraio alle ore 17.00 presso la Cavallerizza Reale, la regista Elena Bucci, gli attori dello spettacolo e il prof. Franco Perrelli (docente di Storia del Teatro Scandinavo al DAMS di Torino) incontreranno gli studenti.

INFO E PRENOTAZIONI

tel. 011 5634352
dal lunedì al venerdì dalle 14.00 alle 19.00
info@fondazionetpe.it

NEWS 2009 - "SOGNI" DELLA COMPAGNIA CSD DAL 4 AL 6 FEBBRAIO AL TEATRO ESPACE


dal 4 al 6 febbraio 2009
TEATRO ESPACE -
Via Mantova, 38

SOGNI

COMPAGNIA C.S.D. con ACCADEMIA ITINERANTE

Beppe Bergamasco e Ulla Alasjärvi, direttori della C.S.D./Teatro Espace, si occupano da molto tempo del teatro nel contesto del disagio. Quest’anno, in collaborazione con Teoria e Tecnica del Teatro Sociale ed Educativo, Università di Torino, si è scelto di interloquire con persone prive della vista.

Lo spettacolo “Sogni” è stato ideato e realizzato quanto a struttura scenica e a modi di recitare per essere fruito senza compendio visivo. Agli spettatori vedenti viene offerta una benda per permetter loro di meglio apprezzare il lavoro.

Lo spettacolo immette il pubblico direttamente in un sogno, e come nei sogni, si sovrappongono e si susseguono atmosfere non logiche e non necessariamente collegate tra loro se non per il fatto di appartenere tutte al medesimo sogno.

Fenomeni olfattivi, sonori e tattili sono unitamente al testo parte dinamica della drammaturgia complessiva e ne indicano, determinandolo, il ritmo generale.

Una fantasia assoluta atta a permettere di fantasticare.

Per info e prenotazioni:
TEATRO ESPACE
Via Mantova 38 Torino
tel. 0112386067
info@salaespace.it